Sardegna: colori, profumi, suoni, persone

Sardegna. Posto meraviglioso, spiagge belle da commuoversi, persone ospitali. 15 giorni in libertà. 15 giorni quasi tutti in costume.

Itinerario

Pisa – Olbia – Budoni – Orosei – Cala Gonone e Cala Luna- Lido di Orrì – Porto Corallo – Castiadas – Pula (Spiaggia di Nora) – Baia di Chia (Su Giudeu) – Carbonia – Sant’Antioco – Mamoiada – Loiri Porto San Paolo – Olbia.

Giorni

15

In breve

       
Pisa
tappa “spezza viaggio”. Un’occasione per rivedere la straordinaria Piazza dei Miracoli, dal 1987 inclusa nella lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco (qui).  Uno spettacolo di armonia e prospettiva davvero unico. Per i bimbi, inutile star lì, l’unico vero grande fascino è quello della torre pendente, che pende che pende e che mai viene giù.

Sosta camper: qui. Bell’area. Un po’ distante dal centro (circa 30 min a piedi) ma la passeggiata è piacevole.

IMG_2958Budoni: spiaggia enorme, mare dalle mille sfumature. Un sogno dopo il lungo viaggio e la notte passata in porto a Olbia tra i container. Ma la cosa che più resta nei ricordi è la pineta: enorme, tutta da esplorare e annusare. Un tripudio di profumi e colori. L’ideale per ripararsi dal caldo, fare un pic-nic e giocare agli esploratori. Merita la visita, davvero!

Orosei – Cala Osalla: spiaggia di sabbia finissima, incastonata in un grande golfo e IMG_3016protetta da una bella pineta. Mare pare adatto ai bambini. Pare perché ci siamo arrivati in un giorno di forte maestrale e abbiamo potuto “solo” dilettarci nel gioco di “salta le onde”.

Sosta camper: qui. Posto molto carino. Direttamente sulla spiaggia. Con ristorante (che non abbiamo provato, però), tavoli per pic-nic e parco giochi. Servizi ridotti al minimo, ma ci sono i fondamentali (carico e scarico e corrente).

IMG_3090Cala Gonone: in sé il paese non ci ha detto molto. Però rimane base ideale per raggiungere via battello (info: qui) le bellissime spiagge nelle vicinanze. Noi siamo stati a Cala Luna: scenario incredibile: davanti il mare, dietro le montagne. Uno spettacolo di luci, ombre, trasparenze. Un fondale pieno zeppo di pesci (“Ce ne sono a migliaia” ha gridato ad un certo punto Jacopo).

Area sosta: qui. Bella, comoda per raggiungere il porto. Sicura per i bambini, con ristorante/pizzeria, bagni e docce (con gettone).

Lido di Orrì: ancora maestrale. Bella spiaggia di sabbia fine tranne un piccolo tratto a IMG_3254scogli. Portatevi un retino perché granchi e paguri abbondano. Non ne prenderete nemmeno uno (e se lo prendete ributtatelo in acqua che è più contento) ma il divertimento è assicurato!

Area sosta: qui. Ci ha lasciato perplessi. Grande. Tanti gli stanziali (con il camper!). Alcune piazzole godono di una bellissima vista sul mare. Non corrisponde alla nostra sosta ideale: troppo affollata.

Porto Corallo: spiaggia di sabbia e scogli. Forse quella che ci è piaciuta meno (ma definirla brutta non si può: trovare spiagge brutte in Sardegna è praticamente impossibile). Bella la “passeggiata” che collega i vari tratti di spiaggia.

Per il camper: ci siamo fermati qui. Campeggio stanziale. Comodissimo per la spiaggia. Troppo tardi ci siamo accorti che molti camper erano parcheggiati nel grande parcheggio sul mare proprio di fronte all’uscita del campeggio. Il mattino siamo andati via e abbiamo messo lì il camper: il pranzo vista mare è stato bellissimo!

IMG_3220Castiadas:  sosta di due giorni dagli amici del Villaggio Carovana. Spiegare cosa sia “Villaggio Carovana” è difficile: un luogo di vacanza, di scambio, di incontro. Un crocevia in cui si incontrano persone, storie, esperienze. Un luogo capace di trasformare la differenza in ricchezza, la diffidenza in voglia di conoscersi. Un bel posto dove passare la vacanze. Trovate tutte le info: qui.

Sulle spiagge: sono tutte bellissime. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

Pula: sosta alla bella Spiaggia di Nora. In prossimità della spiaggia, sorge la medievale IMG_3344chiesetta di Sant’Efisio, a memoria del luogo in cui si dice trovò martirio il santo. La spiaggia si trova in prossimità della zona archeologica di Nora, città fondata dai fenici fra il IX e l’VIII secolo a.C., la più antica – pare – in Sardegna.

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Baia di Chia: spiaggia di Su Giudeu. Senza dubbio la più bella. Un incanto di colori, luci, sfumature. Perfetta.

Il nome deriva dal polpo che nuota nelle acque attorno ad una coppia di scogli – denominati anch’essi Su Giudeu – raggiungibili dalla riva sia a nuoto che a piedi, in un tratto di acqua dal fondale particolarmente basso.

Sosta camper: qui. Comodissima per la spiaggia, vivibile nonostante il pieno, docce con gettone.

IMG_3403Carbonia: visita alla Grande Miniera di Serbariu (info: qui). Museo molto interessante, ben fatto, guida brava e appassionata (Fabrizio Fenu: anche scrittore di libri per bambini). Un pugno nello stomaco, storie di povertà, di morte, di speranze quasi sempre infrante.

Sant’Antioco: tappa spezza viaggio. Sosta camper in prossimità del porto.

Mamoiada: paese patria dei cosiddetti Mamutones e Issohadores, maschere tradizionaliIMG_3424 del Carnevale locale. Visita al museo della Maschera Mediterranea (info: qui), un viaggio tra costumi, le maschere e il loro significato.

Molto affascinante e molto bravi i ragazzi che gestiscono la struttura. Per gli appassionati: pare che Vinicio Capossela sia passato di qui e la maschera che indossa nella copertina dell’album Ovunque Proteggi tragga da qui ispirazione.

IMG_3434Loiri Porto San Paolo: sosta puro relax al Camping Tavolara. Bel campeggio, molto ben tenuto, piazzole grandi e limitate da siepi. La spiaggia poco distante è bellissima, il mare meraviglioso. Di fronte l’Isola di Tavolara. A proposito la conoscete la storia di quest’isola? La trovate qui!

Olbia: spesso solo punto di arrivi e partenze. In realtà è una bella cittadina, molto curata. E con un’area verde grande e con un bel parco giochi (qui).

La top five del viaggio

  • La cena al Villaggio Carovana, la magica alchimia che hanno saputo creare Annafranca, Claudia e Franca, la commozione suscitata da alcune delle foto appese alle pareti;
  • Il tramonto a Su Giudeu;
  • Giocare con le onde;
  • Il pecorino;
  • L’Ogliastra: paesaggio spettacolare, arido e vivo allo stesso tempo.

Letture di viaggio

Flavia e il Minatore. Di F. Fenu. Ed. Arcadia. 8 Euro.

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