Venezia è Venezia. Il Carnevale è Venezia!
Itinerario
Venezia
Giorni
3
In breve
Venezia: come si può descrivere Venezia? E’ poetica per gli adulti e magica per i bambini. Una città che vive sull’acqua, senza macchine ma con vaporetti da aspettare come fossero autobus, vicoli e vicoletti che si aprono su campielli inaspettati. Una magia che durante il Carnevale si amplifica. Non c’è niente da programmare, basta infilarsi un costume, alzare un dito e far decidere al vento dove andare! La magia è tale che forse sono proprio da evitare i luoghi canonici della festa (Piazza San Marco) che con la musica, le luci e la folla rischiano di far perdere un poco di fascino all’esperienza.
Per i pasti, visti i costi eccessivi, abbiamo optato per un sano street food: i supermercatini non mancano e nemmeno le panchine nei campielli!
Per la sosta ci siamo fermati qui: campeggio tranquillo e ben tenuto a Mestre, comodo per raggiungere Venezia. La fermata dell’autobus, che passa ogni quarto d’ora, è proprio davanti all’ingresso. Alla reception è possibile acquistare i biglietti per autobus e vaporetto. Consigliamo l’abbonamento che, ovviamente, è molto più economico. Ultima nota: nel campeggio c’è una piscina coperta con acqua calda (un po’ alta per cui meglio dotarsi di braccioli).
La top five del viaggio
- Passeggiare per Venezia;
- Jacopo e Nicco vestiti da cowboy che rincorrono pirati e indiani;
- Il Ponte di Rialto al tramonto;
- I vaporetti diventati navi nemiche da attaccare;
- Il ghetto ebraico dove vitalità odierna e triste memoria del passato riescono a convivere.
Letture di viaggio
La Freccia Azzurra. G. Rodari. Editori Riuniti.