Uscita freddolina. Siamo a gennaio. Ma si sa quale fascino esercitino i castelli sui bambini. E noi in questa uscita ne abbiamo visti due proprio belli!
Itinerario
Bard – Fenis
Giorni
2
In breve
Il forte di Bard: una vera e propria fortezza di sbarramento di primo Ottocento. Monumentale. Grandiosa. Un paradiso per i bambini che possono scorrazzare fingendosi cavalieri. Si sviluppa in altezza su diversi piani collegati anche da una sorta di ascensori vetrati (immaginatevi il panorama). E’ un monumento vivo che ospita festival, eventi, mostre. Una “riconversione” intelligente che vuole andare al di là del semplice museo. Che peraltro c’è, il Museo delle Alpi, un viaggio nella cultura e nella vita di montagna interattivo e appassionante. E’ possibile lasciare il camper nell’Area camper Lieron, lungo la statale 26 a 800 metri dall’ingresso del Forte.
Fenis: è come uno si immagina un castello con la doppia cinta muraria merlata che racchiude il corpo centrale e le numerose torri. E’ situato in un bellissimo prato che quando siamo andati noi iniziava a colorarsi di bianco per un po’ di neve. Gli orari di apertura qui
Per la sosta ci siamo appoggiati all’area di sosta di Chatillon: qui
Tuttavia è presente un’area sosta anche a Fenis: qui
La top five del viaggio
- Passeggiare per il forte di Bard;
- Le prigioni del forte: Jacopo e Nicco ne han parlato per giorni;
- Scivolare sulla neve appena caduta a Fenis;
- La sera a Chatillon in camper: fuori neve e noi dentro al caldo;
- L’odore della prima neve.
Letture di viaggio
Favole al Telefono. G. Rodari. Einaudi Ragazzi.